Spoltore 29 luglio 2017 – E’ stato presentato oggi il restauro del primo lotto di lavori  degli affreschi del chiostro dell’ex Convento di San Panfilo a Spoltore.  Grazie alla collaborazione tra l’ Accademia di Belle Arti dell’Aquila e i fratelli Cerulli Irelli, proprietari del bene, è stato attivato il primo cantiere-scuola di restauro della Provincia di Pescara. I lavori riguardano il restauro delle lunette affrescate del chiostro seicentesco dell’ex Convento di San Panfilo a Spoltore, nell’ambito degli interventi di consolidamento e restauro architettonico dell’intero complesso progettati e diretti dallo studio CASa Associati degli architetti Armillotta, Palmieri e Santomauro.

Il cantiere scuola è un vero e proprio progetto pilota ed ha l’ambizioso obiettivo di realizzare un esempio replicabile di intervento di restauro sui beni artistici integrato al restauro architettonico del manufatto. Sviluppato anche grazie alla collaborazione di “Officina L’Aquila”, questo cantiere – scuola consente a numerosi studenti dell’ultimo anno del Corso di Restauro dell’Accademia di belle Arti di impegnarsi in modo diretto nel restauro di affreschi gravemente danneggiati, seguendo una precisa metodica di studio e di intervento. Le decorazioni delle 26 lunette del chiostro, raffiguranti le storie di S. Francesco d’Assisi e di S. Francesco di Paola, erano infatti interessate da alterazioni sia strutturali che estetiche estese su una superficie di più di 100 metri quadri che necessitava di urgenti interventi. L’intervento prevede nelle sue linee generali, una preliminare fase di studio e documentazione delle decorazioni a cui seguono le operazioni di messa in sicurezza di tutti i dipinti.

Nella fase conoscitiva è stata eseguita un’attenta campagna diagnostica sia in situ che in laboratorio; in particolare è stata realizzata una mappatura con la termografia ad infrarossi, coordinata dall’arch. Cristina Santacroce, per valutare l’adesione dell’intonaco al supporto e la presenza di eventuali aperture, al fine di supportare la conoscenza del complesso palinsesto dell’edificio. In particolare, un interessante settore di ricerca, teorico e pratico, è stato avviato per l’alterazione dei dipinti relativi alle storie di S. Francesco di Paola, causata dalla presenza di pigmenti a base di piombo, oggi anneriti.

Data l’estensione delle superfici, in questa prima fase del cantiere, sono state scelte delle lunette campione su cui effettuare il completamento del restauro che contempla le fasi di pulitura, stuccatura e reintegrazione pittorica. Ad impostare il progetto e dirigere i lavori è la prof.ssa Elisabetta Sonnino che, insieme alla prof.ssa Gabriella Forcucci e alle restauratrici Gabriella La Scala e Annarita Di Nardo, coordinano il lavoro di 15 allievi degli ultimi anni del corso di studi in restauro provenienti da diverse regioni d’Italia e da paesi europei nell’ambito del programma Erasmus Gli allievi sono coinvolti in tutte le fasi di lavoro, al fine di implementare il loro percorso formativo e diversi di loro utilizzeranno questa esperienza per l’elaborazione della tesi di laurea.

I lavori si svolgono sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, con il supporto della Madis Costruzioni, l’impresa che da alcuni anni sta eseguendo gli interventi di consolidamento e di restauro architettonico dell’intero complesso.

I lavori

La presentazione