Il Progetto nasce da una intesa fra L’Accademia Belle Arti L’Aquila con il Consorzio per la Filiera dell’Edilizia (CFE) aderente ad Apindustria ,che con ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili , organizza il Salone della Ricostruzione , insieme a Saie Bologna Fiere.
L’accordo fra le parti , in particolar modo con la Scuola di Scenografia prevede lo studio e la progettazione del Padiglione CFE che da solo raccoglie ben 10 attività industriali e occupa uno superficie vasta e importante del salone: M. 16 m x 34 ovvero ben oltre i 500 metri quadri elevandosi ad una altezza di ben m 4.50.
Tutta la superficie è stata occupata e pensata come una “città ideale” ma che ha delle connotazioni storiche e artistiche reali e concrete indelebili nella mente di ogni Aquilano: I portici, il corso.
Da questo si è sviluppata un analisi su come si potevano immaginare degli Stand, ma che in realtà avrebbe coinvolto il visitatore in quei luoghi , quella parte di vita cittadina, da tutti voluta e desiderata al più presto tornare a vedere.
Infatti tutti gli espositori sono all’interno di un porticato lungo 30 metri per lato alto 4.50 m , con uno spostamento dell’asse prospettico accentuato all’estremità interna e su cui degli ulteriori archi accolgono un frammento -ricostruito scenograficamente- della Fontana delle 99 Cannelle, ulteriore simbolo della nostra città.
L’area Centrale del Padiglione, rompe la prospettiva con un ambiente aperto come ad una piazza a pianta romboidale in cui, a terra dipinto, un Rosone ispirato a Collemaggio – ma che continuamente troviamo in moltissime chiese del centro storico Aquilano-, padroneggia l’area. Tutto intorno, sempre dipinto a terra, particolari rivisitati del muro e delle decorazioni di Collemaggio con colori della città.
Il muro laterale , sfruttando una cortina esistente viene decorato con colori e forme sempre a richiamo della nostra città.
Il visitatore, che entri dalle aree esterne o interne del Salone, si troverà in un forte impatto scenografico tale da imporre alla propria memoria un ricordo vivo tanto da far scattare in se stesso un momento livido di vedere L’Aquila ricostruita e più bella di prima. Potrà infatti passeggiare per “Il Corso” e sotto “i Portici” dove incontrerà gli amici di sempre e gli espositori del CFE saranno i negozianti fidati a cui chiedere consigli sulle tecniche, sui materiali e quant’altro occorre per restituire alla nostra città la bellezza di sempre.
Nei 500 metri di superficie è stato previsto anche una sala conferenze dove nei giorni del salone si dibatterà, discuterà sui temi legati alla Ricostruzione.
Gli studenti della Scuola di Scenografia dell’Accademia Belle Arti : Francesca Maria D’Antonio, Edoardo Gaudieri, Lucia Paolucci. Krizia Barlafante, Davide D’Andrea, Jessica Di Martino. Eleonora Di Simone, Erika Franceschini, Vittoria Giampaolini, Fabrizio Pompei , Annalisa Sciullo ,Francesca Tunno, Valeria Romito, coordinati dai professori Alessandro Zicoschi, Umberto Di Nino e Daniela Di Scerni, hanno iniziato a studiare e immaginare lo spazio scenografico del Padiglione sin dal mese di gennaio scorso fino ad arrivare a oggi, fine del percorso didattico, con un progetto carico di cartelle di rilievi, foto, Elaborati Grafici,Plastico.
Ma il lavoro non si è fermato allo studio e alla progettazione, già di se encomiabile ma si è protratto ad oggi con la presenza costante sul “cantiere” lavorando a fianco delle maestranze del CFE, realizzando materialmente il Padiglione dalla Costruzione alla pittura.
I ragazzi si sono interfacciati e calati nella realtà lavorativa toccando con mano macchinari, materiali realizzando una area complessiva di circa 2500 metri cubi fra legno, compensati, vernici e colori.
Un’esperienza che ha portato a guardare a 360° il mondo del lavoro: dalla Ideazione e progettazione all’allestimento e realizzazione.
Tutto questo è stato possibile grazie alla sensibile idea di collaborazione fra le istituzioni private e pubbliche come il CFE dell’Aquila con Carmine e Lamberto Scimia e del Direttore dell’Accademia Belle Arti dell’Aquila prof Marco Brandizzi e del Presidente Dott. Roberto Marotta.
L’allestimento così come è stato concepito resterà montato e usato anche per Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia legato a EXPO 2015 di Milano che si svolgerà a fine maggio.
Get Social