- PFP1 Materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura.
- PFP2 Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Manufatti scolpiti in legno. Arredi e strutture lignee. Manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti.
Obiettivi formativi
I corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico a ciclo unico della Scuola di Restauro hanno l’obiettivo di formare restauratori di beni culturali secondo profili specifici come da normativa.
I diplomati devono conseguire una formazione specialistica, attraverso l’acquisizione di una cultura che si fondi sulla conoscenza approfondita delle tecniche e delle metodologie del restauro, basata sullo studio di:
- discipline scientifiche di base applicate al restauro come chimica, fisica, biologia, geologia;
- approfondimento delle tecniche del disegno e di ricostruzione grafica finalizzate alla documentazione secondo le norme vigenti;
- discipline teoriche e storico-artistiche, della storia delle tecniche nonché delle metodologie di documentazione;
- tecniche esecutive, materiali artistici, procedimenti e tecnologie;
- metodologia di indagine diagnostica;
- discipline giuridiche inerenti la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, legislazione per la sicurezza;
- fondamenti di economia, management e gestione delle imprese;
- tecnologie informatiche e multimediali applicate alla tutela e al restauro;
- moderne metodologie di manutenzione e restauro;
- storia e teoria del restauro;
- informatica e lingua inglese, quali conoscenze di base.
Le Accademie oltre alla didattica laboratoriale in sede organizzeranno, in accordo con enti pubblici e privati, stages, cantieri-scuola e tirocini per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità e competenze teoriche e pratico – operative, definendo, per ogni corso di studio, specifici modelli formativi corrispondenti ai profili professionalizzanti definiti dalla normativa vigente. Il Restauratore di beni culturali dovrà essere in grado di:
- Effettuare un esame preliminare del bene attraverso la raccolta delle fonti storiche e documentali, lo studio delle tecniche esecutive e materiali costitutivi dell’opera, l’analisi dello stato di conservazione, delle cause del degrado e sue interazioni con l’ambiente;
- Redigere progetto sia preliminare che definitivo, comprensivo di eventuali aggiornamenti in corso d’opera e della redazione della scheda tecnica secondo la normativa di settore;
- Effettuare l’intervento di restauro con tutte le sue fasi esecutive, comprensive dell’assistenza alla realizzazione di indagini diagnostiche, dell’allestimento di laboratorio e cantieri, della direzione lavori, del monitoraggio nell’ambito di piani di manutenzione, dell’assistenza ed eventuali operazioni di movimentazione;
- Predisporre la documentazione di tutte le fasi lavorative, comprensiva della redazione di schede tecniche e della relazione finale e del successivo programma di manutenzione ordinaria;
- Partecipare a programmi di ricerca e svolgere attività didattiche e divulgative;
- Intervenire in situazioni di emergenza, attivando le opportune azioni nelle situazioni di catastrofe, gestire team di lavoro anche sotto il profilo giuridico ed economico, collaborando con le figure professionali specifiche del settore.
L’obiettivo del Corso di Diploma Quinquennale a Ciclo Unico è quello di formare figure professionali capaci di inserirsi con competenza, capacità operativa ed imprenditoriale nel mercato del lavoro connesso alla tutela, alla manutenzione ed al restauro dei beni culturali.
Il profilo professionale sarà quello di uno specialista che esegue attività nella gestione tecnica, ovvero che diriga e coordini le attività di tutela, ricerca, conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali.
I diplomati della Scuola, che in base al D.M, 26 maggio 2009, n. 87 – ottengono la qualifica di “Restauratore di Beni Culturali”, svolgeranno attività professionali in diversi ambiti nei campi della conservazione, della manutenzione delle opere d’arte e del loro restauro, in contesti pubblici e privati ed in ogni altro settore in cui si renda necessario l’intervento della specifica figura professionale, quali sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, aziende e organizzazioni professionali operanti nel settore del restauro e della tutela.
Essi potranno, pertanto, assolvere incarichi operativi, di progettazione e di realizzazione dei restauri, nonché di direzione dei lavori. I diplomati potranno, inoltre, accedere a master, specializzazioni e dottorati e lavorare nel campo della ricerca. Potranno, infine, insegnare le discipline del restauro nelle Scuole di Alta Formazione nelle Accademie e nelle Università.
Per essere ammessi ad un corso di diploma occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo dall’Accademia nel rispetto degli accordi internazionali.
Per il corso si prevede una limitazione degli accessi, l’ammissione è subordinata ad una prova definita dal Regolamento di Corso e recepita nel Manifesto degli studi.
Lo studente deve essere in possesso o provvedere all’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale riguardante conoscenze base definite dal Regolamento didattico del corso di diploma.
Il regolamento didattico di corso definisce altresì le modalità di verifica del possesso della preparazione iniziale attraverso prove o altri strumenti di valutazione
Prove d’accesso al corso
Le prove di accesso ai corsi in conformità a quanto previsto nell’allegato A del D.M. 87 2009, si articolano in:
- test attitudinale percettivo visivo, percettivo uditivo (per il curriculum professionalizzante relativo agli strumenti musicali);
- prova attitudinale;
- prova orale di approfondimento relativa a storia dell’arte, storia delle tecniche di esecuzione dei manufatti, scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica), lingua inglese.
In alternativa alla prova orale i programmi formativi possono prevedere una prova scritta di cultura generale consistente in una serie di quesiti relativi alla storia e/o alla storia dell’arte (con particolare riferimento all’aera di indirizzo specialistico prescelta), alle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica), alla lingua inglese.
L’ordine delle prove può essere diversamente modulato nei programmi formativi, fermo restando che il superamento della prima prova effettuata consente l’ammissione alla seconda e il superamento di questa l’ammissione alla prova finale.
Test percettivo visivo/percettivo uditivo
Test inteso ad appurare la capacità percettiva del candidato in relazione ad una serie di gamme cromatiche o (per il curriculum professionalizzante relativo agli strumenti musicali) sonore.
Prova grafica o prova di attitudine manuale
La prova è intesa a valutare:
la naturale inclinazione a procedere con metodo, ordine e precisione;
l’attitudine a operare una sintesi critica del manufatto proposto (dipinto, oggetto in rilievo o a tutto tondo) per mezzo di un tratto essenziale, nitido e opportunamente modulato teso a restituire la definizione volumetrica, le proporzioni e la particolare tecnica esecutiva in esame.
Prova orale
La prova orale dovrà soprattutto dimostrare la conoscenza diretta delle opere e la capacità di mettere in relazione i dati storici artistici e quelli tecnici, nonché una conoscenza di base delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze della terra, fisica) e della lingua inglese.
Tipologia della prova finale
L’esame finale dei corsi di formazione è organizzato dall’istituzione formativa ed è articolato in due prove, una di carattere applicativo, consistente in un intervento pratico – laboratoriale ed una di carattere teorico – metodologico, consistente nella discussione di un elaborato scritto. Qualora la prima prova non venga superata, il candidato potrà ripetere l’esame nella sessione successiva.
La Commissione per l’esame finale è composta da sette membri, nominati dai direttori delle Istituzioni formative e comprende almeno due membri designati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali tra gli iscritti nel registro dei restauratori da almeno cinque anni, nonché due docenti universitari designati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella fase di prima applicazione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali designa due membri tra i diplomati delle scuole di Alta Formazione e studio del Ministero stesso.
Anno | Codice | Area | Disciplina | Crediti | Ore |
1 | ABAV03 | B | Disegno per il restauro | 6 | 75 TP |
1 | ABVPA61 | B | Beni Culturali e Ambientali | 6 | 45 T |
1 | ABPR31 | C | Fotografia per i Beni Culturali | 6 | 75 TP |
1 | ABPR29 | B | Elementi di Chimica applicata al Restauro | 6 | 45 T |
1 | ABPR29 | B | Elementi di Fisica applicata al Restauro | 6 | 45 T |
1 | ABPR73 | C | Tecniche del marmo e delle pietre dure per il restauro | 8 | 100 TP |
1 | ABTEC39 | A | Informatica di Base | 4 | 50 TP |
1 | ABST47 | B | Storia dell’Arte Antica | 6 | 45 T |
1 | ABST47 | B | Storia dell’Arte Medievale | 6 | 45 T |
1 | ABST49 | C | Teoria e Storia del Restauro 1 | 6 | 45 T |
60 | |||||
2 | ABLE70 | B | Legislazione dei Beni Culturali | 4 | 30 T |
2 | ABPR16 | B | Disegno e rilievo dei Beni Culturali | 4 | 50 TP |
2 | ABPR29 | B | Elementi di Biologia applicata al Restauro | 6 | 45 T |
2 | ABPR25 | C | Restauro dei materiali lapidei 1 | 12 | 150 TP |
2 | ABPR75 | C | Tecniche del mosaico e dei rivestimenti lapidei per il restauro | 8 | 100 TP |
2 | ABPR72 | C | Tecniche dei dipinti murali per il restauro | 8 | 100 TP |
2 | ABTEC39 | C | Tecnologie informatiche per il restauro | 4 | 50 TP |
2 | ABTEC41 | C | Tecniche della modellazione digitale | 4 | 50 TP |
2 | ABST47 | B | Storia dell’Arte Moderna | 6 | 45 T |
2 | ABPR30 | B | Tecnologia dei Materiali per il Restauro | 4 | 50 TP |
60 | |||||
3 | ABPR74 | B | Tecniche della formatura per il restauro | 6 | 75 TP |
3 | ABPR29 | B | Chimica applicata al Restauro | 6 | 75 TP |
3 | ABPR26 | C | Restauro dei gessi e degli stucchi 1 | 10 | 125 TP |
3 | ABPR24 | C | Restauro dei dipinti murali 1 | 12 | 150 TP |
3 | ABST47 | B | Storia dell’Arte contemporanea | 6 | 45 T |
3 | ABLE70 | B | Legislazione per la sicurezza sul cantiere | 4 | 30 T |
3 | ABST50 | B | Storia dell’architettura | 6 | 45 T |
3 | ABPR29 | B | Mineralogia | 6 | 45 T |
3 | ABLIN71 | A | Inglese per la comunicazione artistica 1 | 4 | 50 TP |
60 | |||||
4 | ABPR29 | B | Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 | 6 | 75 TP |
4 | ABST49 | C | Problematiche di conservazione dell’arte contemporanea | 6 | |
4 | ABPR25 | C | Restauro dei materiali lapidei 2 | 8 | 100 TP |
4 | ABPR26 | C | Restauro dei gessi e degli stucchi 2 | 8 | 100 TP |
4 | ABPR26 | C | Restauro dei mosaici e dei rivestimenti lapidei | 8 | 100 TP |
4 | ABPR24 | C | Restauro dei dipinti murali 2 | 8 | 100 TP |
4 | ABVPA63 | B | Museologia | 6 | 45 T |
4 | ABVPA61 | C | Metodologie per la movimentazione delle opere d’arte | 4 | 30 T |
4 | Crediti a libera scelta dello studente | 6 | |||
60 | |||||
5 | ABLIN71 | A | Inglese per la comunicazione artistica 2 | 4 | 50 TP |
5 | ABPR29 | B | Tecniche e tecnologie della diagnostica 2 | 6 | 75 TP |
Crediti a scelta delle istituzioni (16 cfa): | |||||
5 | ABPC65 | C | Teoria e metodo dei mass media | 6 | 45 T |
5 | ABPR75 | C | Tecniche della doratura per il restauro | 6 | 75 TP |
5 | ABPR75 | C | Tecniche della lavorazione dei materiali tessili OPPURE | 4 | 50 TP |
5 | ABPR73 | C | Tecniche della lavorazione del legno |
||
5 | Stage | 12 | |||
5 | Crediti a libera scelta dello studente | 10 | |||
5 | Prova finale | 12 | |||
60 | |||||
Totale crediti da conseguire | 300 |
B = attività formative di base C = attività formative caratterizzanti A = attività formative affini o integrative
Tipologia delle attività formative: T= teorica – TP= teorico-pratica
Anno | Codice | Area | Disciplina | Crediti | Ore |
1 | ABAV03 | B | Disegno per il restauro | 6 | 75 TP |
1 | ABVPA611 | B | Beni Culturali e Ambientali | 6 | 45 T |
1 | ABPR31 | C | Fotografia per i Beni Culturali | 6 | 75 TP |
1 | ABPR29 | B | Elementi di Chimica applicata al Restauro | 6 | 45 T |
1 | ABPR29 | B | Elementi di Fisica applicata al Restauro | 6 | 45 T |
1 | ABPR72 | C | Tecniche dei dipinti su supporto ligneo e tessile per il restauro | 8 | 100 TP |
1 | ABTEC39 | A | Informatica di Base | 4 | 50TP |
1 | ABST47 | B | Storia dell’Arte Antica | 6 | 45 T |
1 | ABST47 | B | Storia dell’Arte Medievale | 6 | 45 T |
1 | ABST49 | C | Teoria e Storia del Restauro 1 | 6 | 45 T |
60 | |||||
2 | ABLE70 | B | Legislazione dei Beni Culturali | 4 | 30 T |
2 | ABPR16 | B | Disegno e rilievo dei Beni Culturali | 4 | 50 TP |
2 | ABPR29 | B | Elementi di Biologia applicata al Restauro | 6 | 45 T |
2 | ABPR25 | C | Restauro dei manufatti dipinti su supporto ligneo 1 | 12 | 150 TP |
2 | ABPR75 | C | Tecniche della doratura per il restauro | 8 | 100 TP |
2 | ABPR73 | C | Tecniche della lavorazione del legno | 4 | 50 TP |
2 | ABPR75 | C | Tecniche della lavorazione dei materiali tessili | 4 | 50 TP |
2 | ABTEC39 | C | Tecnologie informatiche per il restauro | 4 | 50 TP |
2 | ABTEC41 | C | Tecniche della modellazione digitale | 4 | 50 TP |
2 | ABST47 | B | Storia dell’Arte Moderna | 6 | 45 T |
2 | ABPR30 | B | Tecnologia dei Materiali per il Restauro | 4 | 50 TP |
60 | |||||
3 | ABPR25 | C | Restauro dei manufatti scolpiti in legno | 8 | 100 TP |
3 | ABPR29 | B | Chimica applicata al Restauro | 6 | 75 TP |
3 | ABPR24 | C | Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 1 | 8 | 100 TP |
3 | ABPR24 | C | Restauro dei manufatti dipinti su supporto tessile 1 | 12 | 150 TP |
3 | ABST47 | B | Storia dell’Arte contemporanea | 6 | 45 T |
3 | ABLE70 | B | Legislazione per la sicurezza sul cantiere | 4 | 30 T |
3 | ABPR72 | C | Tecniche e materiali delle arti contemporanee | 4 | 50 TP |
3 | ABST48 | B | Storia delle arti applicate | 4 | 30 T |
3 | ABPR29 | B | Chimica industriale | 4 | 30 T |
3 | ABLIN71 | A | Inglese per la comunicazione artistica 1 | 4 | 50 TP |
60 | |||||
4 | ABPR29 | B | Tecniche e tecnologie della diagnostica 1 | 6 | 75 TP |
4 | ABST49 | C | Problematiche di conservazione dell’arte contemporanea | 6 | 45 T |
4 | ABPR24 | C | Restauro dei dipinti su supporto ligneo 2 | 8 | 100 TP |
4 | ABPR24 | C | Restauro dei dipinti su supporto tessile 2 | 8 | 100 TP |
4 | ABPR24 | C | Restauro dei manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti 2 | 8 | 100 TP |
4 | ABPR25 | C | Restauro degli arredi e delle strutture lignee | 8 | 100 TP |
4 | ABVPA63 | B | Museologia | 6 | 45 T |
4 | ABVPA61 | C | Metodologie per la movimentazione delle opere d’arte | 4 | 50 TP |
4 | Crediti a libera scelta dello studente | 6 | |||
60 | |||||
5 | ABLIN71 | A | Inglese per la comunicazione artistica 2 | 4 | 50 TP |
5 | ABPR29 | B | Tecniche e tecnologie della diagnostica 2 | 6 | 75 TP |
Crediti a scelta delle Istituzioni (16 cfa): | |||||
5 | ABPC65 | C | Teoria e metodo dei mass media | 6 | 45 T |
5 | ABPR72 | C | Tecniche dei dipinti murali per il restauro | 6 | 75 TP |
5 | ABPR75 | C | Tecniche del marmo e delle pietre dure per il restauro | 4 | 50 TP |
5 | Stage | 12 | |||
5 | Crediti a libera scelta dello studente | 10 | |||
5 | Prova finale | 12 | |||
5 | 60 | ||||
Totale crediti da conseguire | 300 | ||||
B = attività formative di base C = attività formative caratterizzanti A = attività formative affini o integrative
Tipologia delle attività formative: T= teorica – TP= teorico-pratica
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