L’Aquila 1 agosto 2015 – L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila partecipa al Premio  MIchetti di Francavilla al Mare che inaugurerà la sua 66° edizione domenica prossima 2 agosto. L’Accademia aquilana è al suo terzo anno di collaborazione con la Fondazione Michetti, organizzatrice del Premio intitolato a Francesco Paolo Michetti, con un progetto dedicato al restauro delle opere d’arte contemporanea, che costituiscono il patrimonio della Fondazione. La manifestazione nata nel 1947dedicherà quest’anno un’intera sala del MUMI all’Accademia di Belle Arti, dove saranno presentati i lavori di restauro delle opere di Franco Angeli, Edmondo Bacci, Alfredo Del Greco, Carlo Verdecchia, Luca Lampo, Italo Picini, Sergio Pappalettera.

Un progetto questo che rientra nell’ambito dei corsi attivati presso la scuola di restauro dell’Accademia e che dall’anno accademico  2012-13 ad oggi ha permesso di schedare 53 opere, come raccolta dati di tecnica, stato di conservazione, rischi conservativi ed operazioni da mettere in campo per eliminarli; fra queste 24 sono quelle restaurate e sono stati intervistati 15 degli artisti-autori: dal più anziano Pallozzi al più giovane Tassinari, e poi Guarneri, Di Ruggiero, Chiodi, Cascella, Demetz, Ventrone, Gilmour, Tirelli, Bottarelli, Lampo, Mattii, Olivieri, e l’assistente di Saetti Paolo Scarpa. Sotto la direzione di Grazia De Cesare Professore delle tre annualità di corso  di restauro dei manufatti sintetici, assemblati, lavorati e/o dipinti, si sono avvicendati 20 allievi restauratori: Valentina Antico, Giuseppe Cavalli, Martina Ciampa, Simone Ciarcelluti, Anita Cirilli, Claudia De Mutiis, Rosita D’ippolito, Cinzia La Molinara, Laura Lepidi, Mario Pelliccione, Francesca Ruggeri, Chiara Russo, Armida Tarquinio, Valeria Fioravanti, Chiara Bianchi, Francesca  Damiani, Valeria Di Giansante, Valentina Petrilli, Ornella Scialoia, Anna Sputore.

L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila sarà presente al Premio Michetti anche con uno stand informativo dove presenterà le ultime novità in fatto di didattica, quelle attive dalla scorsa primavera e quelle che saranno attivate con il nuovo anno accademico, per far conoscere al vasto pubblico di questa manifestazione lo sforzo  di innovazione e ricerca che l’Istituto sta mettendo in campo per offrire ai giovani opportunità formative sempre più all’avanguardia e al passo con i tempi.