Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila avranno l’opportunità di lavorare alla realizzazione di un’opera con gli eco-artist MARGHERITA PEVERE e GIORGIO BARTOCCI, ospiti del Festival “Riscoprire l’Europa”.

Calendario degli incontri con con l’artista Margherita Pevere:

Piazza Santa Margherita (piazza dei Gesuiti)

Giovedì 6 ottobre 15:30 -17

Venerdì 7 ottobre 17 – 18:30

Sabato 8 ottobre 15-16:30

 

Incontri con Giorgio Bartocci:

Da definire.

Contatto organizzativo per gli appuntamenti:

MICHELA +39 334 1543131

 

 

MARGHERITA PEVERE

Arte ed ecologia: camminate di osservazione ecologica con Margherita Pevere

Descrizione:

Margherita Pevere è un’artista e ricercatrice riconosciuta a livello internazionale ospite del festival Riscoprire l’Europa. La sua pratica combina ma manipolazione di materia organica e biotecnologie per affrontare tematiche ambientali attraverso la bioarte e la performance. Dal 6 all’8 ottobre invita studenti e studentesse dell’Accademia ad unirsi a lei in “camminate di osservazione ecologica” in cui verranno messi in pratica i metodi di osservazione e d’indagine alla base della sua arte. Sarà l’occasione per chi partecipa di sbirciare dietro le quinte all’arte di ricerca e di interrogarsi su come fare arte in tempi di crisi ambientale. Le camminate di osservazione ecologica saranno la base per la sua performance pubblica l’11 ottobre, a cui i/le partecipanti sono invitati.

Dove: partenza da Piazza Santa Margherita. Posti disponibli rimanenti: 3. Le camminate si rivolgono a studenti di tutte le discipline. Non sono richieste competenze specifiche, ma curiosità e interesse critico in ecologia e biologia. In caso di interessati con disabilità, l’artista è aperta a proporre percorsi e modi di interazione che siano accessibili a tutto il gruppo.

www.margheritapevere.com  IG #MargheritaPevere

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GIORGIO BARTOCCI

“Diviso tra urban-art e product-design, Giorgio Bartocci si fa portavoce semi-inconsapevole di una tensione creativa che scaturisce dai costanti input della società contemporanea. Sempre impegnato nella sua interazione figurativa tra le complesse strutture urbane e i loro contesti sociali, su pareti e tele Giorgio ricrea una simbolica sintesi delle surreali routine da ‘modernità liquida’ che ci circondano.

Nelle sue opere a tratti astratte – da decodificare – personaggi umanoidi a mo’ di ‘primitivi del futuro’ fluttuano in balìa di incontri-scontri fra scenari stratificati e realtà multisfaccettate. Sfumature, sovrapposizioni, sottolivelli, silhouette, segni e sintomi non sono mai casuali.

La tensione cui dà forma l’artista è la stessa tensione in cui ognuno ristagna; una tensione creativa che in Bartocci dà i suoi frutti grazie a un’iconografia personalissima, evocativa e intima come un desiderio proibito”.

Giorgio Bartocci ha studiato progettazione grafica e comunicazione visiva all’I.S.I.A. di Urbino, ha realizzato numerosi progetti di visual-design, esposizioni e live-performance così come commissioni per enti privati e istituzioni pubbliche. Attualmente vive e lavora a Milano.