FRANCO FIORILLO – NOTRE DAME DE FUKUSHIMA
a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori.
BOYS DON’T CRY GALLERY: Giorgio Cesarini. Sociook
a cura di Maurizio Coccia e Mario Consiglio
Palazzo Lucarini Contemporary – Trevi (Perugia)
6 luglio – 22 settembre 2024
Sabato 6 luglio, alle ore 18.30, si inaugurano presso Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (Perugia) due mostre, che vedono protagonisti, rispettivamente, un professore, Franco Fiorillo, e uno studente, Giorgio Cesarini, dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Al loro allestimento hanno partecipato attivamente cinque allievi della medesima istituzione aquilana in qualità di studenti tirocinanti: Sara Dias del Biennio di Scultura; Mara Albani, Chiara Aliprandi, Francesca Chiola e Sabrina Iezzi del Biennio di Arti Visive.
Docente di Decorazione, Progettazione di interventi urbani e territoriali e Product Design, l’artista Franco Fiorillo (L’Aquila, 1962) propone a Trevi un ampio, articolato progetto espositivo incentrato sul tema della catastrofe, a partire dalla tragedia di Fukushima: l’incidente nucleare scatenato nel 2011 dal terremoto e maremoto del Tōhoku, in Giappone. Ricorrendo all’Intelligenza Artificiale, nelle sue nuove opere Fiorillo compie una disamina dei disastri contemporanei, personali e collettivi, e delle responsabilità del genere umano, in perenne tensione tra libero arbitrio e norme etiche.
All’interno di un ampio programma dedicato al Welfare Culturale, nei giorni 17 e 18 luglio l’artista realizzerà il workshop Social Sculpture Campus: Ognun* è un* artista. Percorsi di arte, politica e società in collaborazione con la Cooperativa sociale Densa di Perugia.
Contemporaneamente, presso la Cappella di Palazzo Lucarini Giorgio Cesarini, studente del Biennio di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, presenta l’installazione Sociook: decimo appuntamento del progetto espositivo Boys don’t cry gallery, realizzato dal Museo in collaborazione con le Accademie di Belle Arti dell’Aquila e di Perugia. Ispirandosi alle figure “angeliche” protagoniste della storica serie tv anime giapponese Neon Genesis Evangelion (1995), Cesarini denuncia la potenziale tossicità delle dinamiche relazionali madre-figlio e, come punto di partenza della propria ricerca, assume la vicenda di Theodore Kaczinsky aka Unabomber, che dal 1978 al 1995 terrorizzò la società statunitense con l’invio di sedici pacchi postali esplosivi.
Le mostre sono visitabili dal venerdì alla domenica, dalle 16:00 alle 19:00 e fuori orario su prenotazione, telefonando al numero +39 3386772711.
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