A cura del chimico Dr FABIO TALARICO
23 maggio 25 | 10.30/12.30 | Aula 5 ABAQ
Venerdì 23 maggio il Chimico Dr. Fabio Talarico esporrà agli studenti le tecniche di produzione di alcuni pigmenti azzurri utilizzati dall’antichità al XVIII secolo, correlando gli sviluppi tecnologici con la capacità di produrre pigmenti artificiali. Dopo una breve descrizione della percezione del colore (sintesi additiva e sottrattiva dei colori), verranno illustrate le proprietà ottiche dell’azzurrite, del blu egiziano, del blu di smalto (smaltino), del blu oltremare; saranno inoltre indagate le cause e i principali processi di alterazione e di degradazione di questi pigmenti, accompagnati da casi di studio.
L’incontro è stato organizzato dalla Prof.ssa Grazia de Cesare (docente di Restauro)
Laureato in Chimica nel 1979 all’Università La Sapienza di Roma, Fabio Talarico è stato dal 1983 al 2020 funzionario del Ministero della Cultura presso l’Istituto Centrale del Restauro (ICR) di Roma, dove ha svolto attività di ricerca nel campo della diagnostica dei Beni Culturali, occupandosi prevalentemente dei dipinti su tela, su tavola, delle sculture lignee e dei dipinti murali, passando da Tiziano a Caravaggio, Signorelli, Antonello da Messina, Raffaello, Leonardo da Vinci, Rubens, Canova, Courbet, Previati, De Chirico etc.
Ha svolto attività di docenza nella Chimica del restauro, presso la SAF dell’ICR e presso le Accademie di Belle Arti de L’Aquila e di Macerata e all’estero. E’ autore di più di una cinquantina di articoli scientifici nel settore.

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